Lo psicologo Hans Andersson della Umea University in Svezia con una serie di questionari e “studi sul campo in night club e pub” si è messo a studiare come funzionano i meccanismi del flirting nei locali.
Il risultato è che a governare i flirt nei locali e nelle discoteche vince la tradizione, con l’uomo ‘conquistatore, la donna che aspetta le sue avances, sceglie se accettarle o rifiutarle se non è interessata, ma che si guarda bene dal ‘mettersi a caccia come lui.
Rimorchiare in discoteca e flirtare sono una delle attività preferite dei giovani: l’”acchiappo” è spesso/quasi sempre lo scopo principe della serata. Ma finora nessun psicologo aveva mai eseguito uno studio sul fenomeno.
Lo studio di Andersson ha svelato le regole non scritte del gioco dei rituali di accoppiamento nei locali notturni e mostrato che la regola principe è la tradizione, il rispetto cioè delle stereotipate differenze tra i sessi e delle norme di galateo che regolano i comportamenti di lui e lei.
L’uomo all’azione è cacciatore, il suo scopo è la conquista, ha evidenziato Andersson, anche se spesso alcuni conquistano solamente per il piacere di sentirsi degli abili seduttori, perché il divertimento è sapersi in grado di conquistarla e non il bottino in sé. Lei invece rispetta le norme sessuali, per cui “non sta bene che sia la ragazza a rimorchiare”; meglio aspettare di essere addescate e scegliere se dare o meno il proprio ‘placet’ al conquistatore di turno.
Lei “flirta”, gioca, si fa notare, ma non va mai alla conquista attiva.
Lei “flirta”, gioca, si fa notare, ma non va mai alla conquista attiva.
Conclusione
Dopo molte decadi di parità tra i sessi, nella vita notturna a vincere resta la tradizione con le norme sessuali del passato quando era l’uomo il ’sesso forte’ e la donna che nel rispetto della ‘moralita’ si lascia avvicinare, riservandosi però la scelta finale.
sheen
ci voleva proprio uno psicologo svedese e i suoi lunghi studi per capire che le donne preferiscono e amano essere abbordate per poi poter scegliere…:-)