Diventa un asso di cuori – Andrea Favaretto

La nostra avventura inizia con un libro italiano scritto da Andrea Favaretto nel 2010: dopo aver scritto n libri di PNL, ha deciso anche lui di provare a farne uno dedicato alla seduzione (non che ce ne fosse proprio bisogno…).

Prima di analizzare questo libro, cerco sempre di farmi un’idea della persona: chi è, che competenze ha nel settore, ecc..

Personalmente l’ho visto per pochi secondi durante il mio master practitioner in PNL ma non ho avuto modo di farmi un’idea precisa di lui .. ma nemmeno sul web si trova molto: ha 37 anni (quando ha scritto il libro) ed è padre da 4 anni, non so se è sposato o fidanzato, non so da quando fa corsi di seduzione e non conosco nessuno di “famoso” uscito dai suoi corsi. Di una cosa sono certo: ho un cliente che si chiama come lui, abita nella stessa città ma dice di non essere lui 😉

Lo stile del libro è una versione italiana e piennellizzata di Deangelo e Ross Jeffries vecchio stile, non lo dico tanto per dire, ma perchè ho comprato tutti i loro prodotti! E’ in fin dei conti un libro base base: è un’introduzione al mondo della pnl applicata alla seduzione, ma non pensare di finire di leggere il libro ed avere da subito nuove abilità. Io comunque dico che è

Meglio essere un asso di bastoni, che di cuori

🙂

Il libro inizia con una prefazione di Roberto Re, attualmente suo socio in affari, in cui si danno valore reciproco accennando al fatto che la seduzione è comunicazione efficace e quindi utile in qualsiasi ambito della vita, riprendendo quindi cose sentite e risentite 10 anni fa, e presupponendo che le regole sono le stesse sia per gli uomini che per le donne… unico particolare, non abbiamo le tette.

 Una seconda prefazione è dedicata alle donne:

“Non esiste donna al mondo che non possa avere un uomo se lo vuole veramente”

io aggiungerei: “con la chirurgia estetica sicuramente” :). Questa prefazione ha un obiettivo, non può ovviamente farsi scappare una percentule di mercato e cade nel dare false promesse e aspettative che poi non spiegherà mai nel libro. Invece di dire che non servirà a niente leggerlo se sei una donna, preferisce “suggerire” che migliorerai le tue capacità solo perchè capirai come rimorchiano e pensano gli uomini (cosa che comunque poi non viene spiegata).

Ma il peggio è la frase in rilievo:

“Il modo migliore per capire l’universo femminile è chiedere a una donna come funziona il suo mondo”.

Aaaaaaa è uno scherzo vero? Perchè devo capire l’universo femminile? Cosa intendi per universo femminile? Come fai a sapere che lei conosce il suo mondo? Cosa mi serve sapere come funziona il suo mondo?….. cioè… Se io le chiedo come si seduce una donna lei mi riempirà di cazzate su quanti fiori regalarle e di quante cene offrirle! Questa frase mi è utile solo se devo imparare a scrivere un libro in stile Harmony.

 Il libro comunque nel totale è un continuo -convincer- su quanto puoi essere figo e quanto diventerai un mito “una volta che avrai fatto tutto ciò che è utile e corretto” (usando un continuo milton model) con qualche contraddizione (“non contiene ricette preconfezionate” e poi dopo qualche pagina delle frasi per iniziare le conversazioni) e con il ripetitivo e noioso suggerimento di ascoltare il suo audio (per convincerti ancora di più credo). Non ho ben capito anche perchè riprende più volte questa fissazione che l’invidia deve essere a tutti costi negativa

Nel totale il 95% è per convincerti che puoi e il 5% sono tecniche anni ’90 (ti dico solo che cè un capitolo sul mirroring e sul capire il suo sistema vak dominante…)

In più in tutto il libro si parla di fare solo tecniche dirette: tipo dille cosa provi. Pazzesco. Si parla anche di linguaggio del corpo: se ha le braccia incrociate è un segnale di chiusura (?! ma dai magari sta comoda così, bisogna prendere sempre i segnali con tutto il contesto).  Accenna anche ai pattern ma è troppo superficiale per poterli imparare ad usare

Le chicche che NON condivido:

  • Non è una questione di tecnica ma di consapevolezza
  • Tecnica senza atteggiamento = finzione (ma non avevi detto che non c’erano tecniche?)
  • “Ritengo che iniziare con un ciao, io sono… come ti chiami? Apra molte più possibilità di qualsiasi frase ad effetto”
  • “Le sembrerai davvero strano e in molti casi per le donne è sinonimo di interessante” O_0 ma siamo impazziti? Se vogliamo creare dei robot pazzi forse va bene questa convinzione
  • Autocitarsi nella bibliografia

Tu l’hai letto? Cosa ne pensi?

Secondo me Andrea è un ottimo trainer ma questo libro non porta veramente nessuna novità, pochi esercizi e alla fine, nessuna competenza-

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